giovedì 11 ottobre 2012

L'albatro



Spesso, per divertirsi, le ciurme Catturano degli albatri, grandi uccelli marini, che seguono, compagni di viaggio pigri, il veliero che scivola sugli amari abissi. E li hanno appena deposti sul ponte, che questi re dell’azzurro, impotenti e vergognosi, abbandonano malinconicamente le grandi ali candide come remi ai loro fianchi. Questo alato viaggiatore, com’è goffo e leggero! Lui, poco fa così bello, com’è comico e brutto! Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa, un altro scimmiotta, zoppicando, l’infermo che volava! Il poeta è come il principe delle nuvole Che abituato alla tempesta ride dell’arciere; esiliato sulla terra fra gli scherni, non riesce a camminare per le sue ali di gigante.



Sguardi antichi

Si estende sotto il mio sguardo 
l'infinito manto dell'oceano.
Le increspature dell'acqua 
sono ricche di colori mai visti,
e il profumo di salsedine 
solletica leggermente le narici.
Il suo suono è come una nenia
 che fa assopire i sensi,
melodiosa e allo stesso tempo antica...
                     
[Ottobre 2008 ]

 " Occhi grandi intenti a contemplare 
le enigmatiche movenze delle onde marittime.
Sguardo docile ma al contempo defermato
nell' essere costretto 
ad assumere espressioni dure.
L'ombra di un pensiero 
deforma i perfetti lineamenti 
illunimati da una calda luce lunare.
Mi sento appassire e la vita
fluisice via dalla mia carne.
Gli accarezzo il viso 
ma la sua pelle è marmorea, 
impenetrabile sotto il mio tocco.
Il mio cuore adesso è fermo e 
le mia dita perdono consistenza.
Egli, cavalier senza macchia nè paura,
si concede una lacrima 
che è nulla in confronto 
all'infinita vastità dell'oceano"

Sapori antichi bussano alla mia porta nei momenti più inattesi.
Durante la banalità di un gesto quotidiano, quando si nota una piccola cicatrice nella nosta pelle mai notata prima,
quando si sorride, quando si è distratti...
Ed ecco che inaspettatamente esplode nella nostra mente
un ricordo, una foto, un profumo, un sapore.
Esplode e diviene palpaile, presente, reale.
La vita è fatta così, ci mette di continuo alla prova!
Sonda la nostra sopportazione,
le nostre emozioni, il nostro umore.
Noi non possiamo far altro che andare avanti
con la consapevolezza che quel che è passato 
fa parte di un'isola così lontana da non poter 
pretendere di raggiungere.
Possiamo ricordarne le spiagge soleggiate,
i fragranti aromi e il suono
delle chiome degli alberi scosse dal vento,
ma mai possiamo raggiungerla.
Infondo è anche meglio così!
Riviverla sarebbe come distruggerne 
il dolce ricordo.


Ma quante lune mi hanno accompagnato 
in questi giorni?
Quante, mi hanno osservato curiose ricordandomi di continuo l'inevitabile?
Ah, dolce luna che il cielo ti fa signora... 
Per quanto ancora ossessionerai le mie notti insonni?

lunedì 8 ottobre 2012

Il bisbiglio del silenzio

Il silenzio.
Quante persone conoscono realmente il valore del silenzio?
Qante riescono a viverlo?
Esso ti può portare alla follia.
 

Smettere di agire con un preciso scopo,
 trascinarsi come un'ombra
da una stanza ad un'altra della proprio dimora
che da nido diviene d'improvviso una gabbia
dalla quale è impossibile fuggire.
Sentirlo bisbigliare all'orecchio.
Ti lascia solo con te stesso.
Agire nella frenetica vita sociale,
agire come un automa
immergendosi nella rumorosa routine di una giornata
ti permette di non pensare,
di non vederti, di non sentirti.
Tutto ciò è rassicurante.
Poi però, ecco che il silenzio bussa alla tua porta,
e ti costringe a fare i conti con te stesso.
Uno specchio che rivela i più oscuri segreti.
Una delusione lancinante che ti brucia sulla pelle.
Un bacio rubato, o mai dato.
Una parola sussurata nella più antica notte.
Una ferita che ancora arde.
Un genito non ancora espresso.

Restare soli con se stessi senza provare
rammarico e odio, è possibile?

domenica 7 ottobre 2012

Il nostro piccolo mondo



< Proviene Da-lì! >
< Ro si è bagnata... >
< Riccardo sta venendo >
< Saro perchè non ti vesti da orso? >
< Basta, scià per sempre>
< Certo, è isolata perchè siamo in Sicilia! >

Sorrido e penso a noi...
Il nostro piccolo mondo, la nostra isola.
La gente ci guarda, ci addita e resta atterrita dai nostri discorsi! Ma noi non li vediamo, non ci interessa, siamo troppo distanti per dare alle loro ingiurie importanza!
Lo sapete come la penso, il mondo fa schifo e la gente che lo popola ancora di più...
Basti pensare a Saro Patti! ( <3 )
Ma con voi, sono riuscita a vedere oltre tutto quel fango e quella falsità!
Abbiamo creato una deliziosa oasi nel deserto, un paradiso di cristallo al centro di un inferno infuocato.
Un paradiso dove solo noi abbiamo accesso!
E nei momenti più bui e tristi, mi basta scorgere un vostro sorriso, un vostro sguardo o carezza o abbraccio ed ecco che tutto il male che mi avvolge mi scivola addosso e sorrido anch'io, felice per la prima volta!
Vi voglio bene ragazzi, non importa cosa abbia per me in serbo il futuro, mi basta sapere che vi avrò al mio fianco, e tutto avrà un sapore nuovo e scorgerò colori che non avevo mai preteso di vedere.
Vi bacio,
                                                                                                                                               Giulia

PS
Mi scuso per la banalità o la semplicità del mio stile, ma era un botto che non scrivevo ^^
Spero per lo meno di aver raggiunto il vostro cuoricino <3.