Il silenzio.
Quante persone conoscono realmente il valore del silenzio?
Qante riescono a viverlo?
Esso ti può portare alla follia.
Smettere di agire con un preciso scopo,
trascinarsi come un'ombra
da una stanza ad un'altra della proprio dimora
che da nido diviene d'improvviso una gabbia
dalla quale è impossibile fuggire.
Sentirlo bisbigliare all'orecchio.
Ti lascia solo con te stesso.
Agire nella frenetica vita sociale,
agire come un automa
immergendosi nella rumorosa routine di una giornata
ti permette di non pensare,
di non vederti, di non sentirti.
Tutto ciò è rassicurante.
Poi però, ecco che il silenzio bussa alla tua porta,
e ti costringe a fare i conti con te stesso.
Uno specchio che rivela i più oscuri segreti.
Una delusione lancinante che ti brucia sulla pelle.
Un bacio rubato, o mai dato.
Una parola sussurata nella più antica notte.
Una ferita che ancora arde.
Un genito non ancora espresso.
Restare soli con se stessi senza provare
rammarico e odio, è possibile?
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